THOMAS GANSCH - Alpi e bagliori

Concerto

THOMAS GANSCH - Alpi e bagliori

(c) Lukas Beck
Thomas GANSCH
Tromba
Christian Bakanic
Fisarmonica
radio.string.quartet
Quartetto d'archi
Manu DELAGO
Percussioni
Lukas KRANZELBINDER
Contrabbasso

PROGRAMMA

Alpi e splendore

Il concerto, organizzato dal virtuoso di tromba di fama internazionale e dal suo stile di lavoro, è stato organizzato da Thomas Gansch Il progetto bandistico "Alpen & Glühen" (Alpi & Bagliore) riunisce musicisti eccezionali che fondono le loro diverse influenze musicali in un corpo sonoro unico. La musica folk incontra il jazz, la filigrana musicale incontra l'improvvisazione, il groove umoristico incontra i ragas indiani. Con il musicista nominato ai Grammy Manu Delagoil frontman, originario di Klagenfurt, degli emergenti jazz Shake Stew Lukas Kranzelbinder e la creatività radio.string.quartet l'ensemble ha tenuto concerti completamente esauriti e acclamati negli ultimi anni, tra cui quello al Castello di Taggenbrunn nel 2023. In occasione del loro ritorno al Festival di Taggenbrunn, il virtuoso della fisarmonica Christian Bakanic il progetto con nuove e potenti sfaccettature sonore.

 

 

 

ARTISTI

  • Thomas GANSCH

    (c) Lukas Beck

    Thomas Gansch, nato a St Pölten, è cresciuto a Melk an der Donau, dove ha imparato la tromba dal padre Johann Gansch.

    All'età di 15 anni si è recato a Vienna per studiare tromba presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo. Durante gli studi, nel 1992 fonda il gruppo Mnozil Brass insieme ad altri studenti. Dopo sei anni di musica classica, nel 1997 Gansch decide di terminare gli studi e di dedicarsi al suo grande amore, il jazz.
    Dal 1998 al 2006 ha suonato nella leggendaria Vienna Art Orchestra, che ancora oggi descrive come il suo "vero" periodo da studente.

    Oltre alle innumerevoli collaborazioni con musicisti di tutto il mondo e alle esibizioni in quasi 50 Paesi, oltre agli Mnozil Brass compone anche per un'ampia varietà di altri ensemble. Thomas Gansch non è solo uno dei trombettisti più versatili della sua generazione, ma anche un intrattenitore a tutto tondo, che ha sempre la battuta pronta, ma non perde mai di vista la musica.

  • Christian Bakanic

    Crediti: Julia Wesely

    Christian Bakanic, fisarmonicista e compositore austriaco, ha studiato musica popolare al Conservatorio Johann Joseph Fux di Graz, fisarmonica classica all'Università della Musica e si è già fatto un nome come musicista jazz in Austria. I suoi approcci musicali e le sue esperienze si fondono sottilmente nelle sue composizioni e combinano la complessa spontaneità del jazz, la passione animata del tango nuevo e lo slancio disciplinato della musica classica con le tradizioni multistrato della musica popolare europea.

    La quintessenza del lavoro di Christian Bakanic è il movimento costante, lo scambio perpetuo e, non da ultimo, l'eccitante ricerca di nuove possibilità. Egli alimenta il suo motore creativo con curiosità e passione, conquistando gli ascoltatori con autenticità e virtuosismo.

  • radio.string.quartet

    Foto: radio.string.quartet

    Con i loro sensazionali arrangiamenti della musica della Mahavishnu Orchestra, il radio.string.quartet si è catapultato sulla scena europea dei concerti e dei festival nel 2006. A questo sono seguiti altri album come "Radotree" con il virtuoso della fisarmonica Klaus Paier e "Calling You" con il cantante svedese Rigmor Gustavson. Nel 2013, il CD "Celebrating Weather Report" con musiche di Joe Zawinul è stato votato al secondo posto tra i migliori album jazz dell'anno dal Sunday Times.

    I progetti degli ultimi anni hanno portato a collaborazioni con un'ampia varietà di musicisti, tra cui il pianista nu-jazz Bugge Wesseltoft, la leggenda della musica viennese Roland Neuwirth e la star della tromba Thomas Gansch. Il radio.string.quartett è composto da Bernie Mallinger (violino), Igmar Jenner (violino), Cynthia Liao (viola), Sophie Abraham (violoncello)

     

  • Manu DELAGO

    Foto: Manfred Werner

    Il percussionista e hang player Manu Delago ha studiato percussioni e composizione al Mozarteum, alla Guildhall School of Music & Drama e al Trinity College of Music. Il suo pezzo da solista "Mono Desire" è stato il video di Hang più popolare su Internet con oltre cinque milioni di visualizzazioni ed è entrato nella top 30 dei video musicali su YouTube. Dal 2013 si esibisce con la suonatrice di sitar Anoushka Shankar. Manu Delago è stato nominato per un Grammy per il suo lavoro nell'album "Land of Gold". Come percussionista e batterista, si è esibito in rinomate sale da concerto come la Royal Albert Hall, la Royal Festival Hall, la Carnegie Hall di New York e la Sydney Opera House. Manu Delago si è esibito come solista con la London Symphony Orchestra, la Metropole Orkest, la Munich Chamber Orchestra e la Zurich Chamber Orchestra.

     

  • Lukas KRANZELBINDER

    Foto: Severin Koller

    Il musicista di Klagenfurt Lukas Kranzelbinder è considerato l'enfant terrible della scena jazz austriaca, secondo Deutschlandfunk, dove ha imparato prima il pianoforte e solo successivamente il basso elettrico e il contrabbasso. Kranzelbinder ha studiato a Vienna e a Linz. Si esibisce con musicisti come Mario Rom, Johannes Schleiermacher, Mona Matbou Riahi e Dave Smith. Nel 2020 è stata lanciata la sua band Stufato di frullato con l'album Gris Gris nella lista dei migliori del German Record Critics' Award. 2021 è stato Stufato di frullato  è stata premiata con il German Jazz Award come "Band internazionale dell'anno".

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